In questa campagna elettorale ho girato l’Europa in lungo e in largo, ho preso aerei, treni, automobili.
Ho incontrato tanti italiani che hanno costruito la propria vita all’estero, giovani adulti, emigrati e figli di emigrati nel dopoguerra, pensionati e genitori. Di tutti ho ascoltato le storie, i problemi, la nostalgia e l’orgoglio delle proprie radici.
Mi candido per rappresentare questa comunità straordinaria. Aiutami a costruire un’Italia migliore, basata sulla competenza, l’uguaglianza di opportunità e sempre più integrata con l’Europa. Sul serio.